L’estate è il tempo da dedicare al divertimento, al relax, al sole, al mare e agli amici e chi dice che tutto questo non possa essere vissuto al CAMPO SCUOLA?!
Si sono da qualche giorno conclusi i due campi Acr ai quali hanno partecipato 228 ragazzi dai 6 ai 14 anni e 26 educatori provenienti da 18 parrocchie della diocesi, accompagnati dai consiglieri diocesani Acr, i membri dell’equipe allargata, l’assistente e tre seminaristi.
I ragazzi hanno fatto esperienza del CUSTODIRE: Custodire gli altri, Custodire il creato e Custodire la fede.
Il campo dal titolo “Laudato sì”, dall’enciclica di Papa Francesco, ha dato modo ai ragazzi di confrontarsi con la figura di San Francesco d’Assisi, la cui vita è stata raccontata attraverso le fonti francescane e da una serie di drammatizzazioni, che messe in scena da alcuni educatori, raccontavano l’avventura di cinque ragazzi che subito dopo la fine della scuola decidono di fare una pedalata in città e si imbattono tra i luoghi e le persone che hanno caratterizzato la vita del Santo: San Damiano, il convento, Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, l’Eremo delle Carceri e i confrati che lo hanno accompagnato e sostenuto.
I ragazzi hanno sperimentato cosa significa mettersi in ascolto del progetto che Dio ha pensato per ciascuno di loro diventandone custodi e cercando di scoprire la strada che li porta ad essere testimoni veri in grado di valorizzare ogni relazione con il prossimo fatta comunque anche di fallimenti. Proprio dai fallimenti i ragazzi imparano a chiedere scusa e scoprono che la perfetta letizia nasce dal perdono ricevuto e donato, perché proprio nella perfetta letizia prevale la comunione con Dio e con il prossimo.
Barbara Guastella
