«SALVINI NON PARLI A NOME DEL POPOLO DELLE PARROCCHIE»
Su “la Repubblica” online, il Presidente nazionale dell’Ac commenta, con una intervista a Giovanna Casadio, le parole del vicepremier che critica «pretoni e vescovoni» e dice di avere il sostegno di buona parte dei fedeli: «Non pretenda di dare lezione sui sentimenti dei credenti. Sconcerta che l’immigrazione sia sfruttata per scopi elettorali». E ancora «La fede è troppo importante e significativa per accettare che venga ridotta a uno stendardo, a un simbolo identitario da utilizzare in senso strumentale», «e francamente non mi sembra che il ministro Salvini sia il migliore interprete del sentimento dei credenti, e di certo non spetta a lui il magistero nella Chiesa». Il Presidente Truffelli ribadisce che «l’immigrazione è un tema che non può essere affrontato come una emergenza perché non è una emergenza: è una grande questione storica del nostro tempo e di fronte alla storia non si possono chiudere gli occhi pensando che passi sopra le nostre teste, ma è da affrontare con lungimiranza, con coraggio e con generosità».
dal sito nazionale