Lettera del presidente diocesano in questo periodo di quaresima.

‎Carissimi soci,
stiamo vivendo un tempo di particolare prova, a causa dell’emergenza COVID-19, che sta provocando tanta sofferenza, paura e limitazioni. Ancorati nella certezza che il Signore, fonte di ogni bene, ascolterà il nostro grido, abbiamo invocato il suo aiuto e continueremo a farlo con insistenza affidando a Lui ogni preoccupazione ed implorando la Sua infinita misericordia.
I nostri consueti incontri continuano a saltare ed avvertiamo sempre più il desiderio del
ritrovarci e la voglia di continuare il nostro cammino associativo che ci permette di incontrare Cristo Gesù e di vivere ed annunciare il Vangelo nella nostra quotidianità. Oggi, più che mai, sentiamo la nostalgia dell’incontro, dello stare assieme, della condivisione, e ciò ci aiuta sicuramente a comprendere sempre meglio il valore dei fratelli e delle sorelle con i quali condividiamo la mia esperienza terrena, dell’importanza della loro presenza nella nostra vita.
Allora impegniamoci ad osservare ogni singola norma che ci è stata consegnata per cercare di limitare sempre più il contagio e tornare quanto prima all’ordinarietà della nostra quotidianità. Accogliamo, quindi con impegno l’invito del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha riassunto in questo slogan “Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci più forte domani” l’Azione concreta e doverosa che ognuno di noi deve realizzare per il bene di tutti.
Così come accennato già qualche giorno fa, assieme ai nostri assistenti diocesani, abbiamo pensato di inviare delle schede per la riflessione personale di noi soci, dai giovanissimi agli adultissimi, nei venerdì di questo periodo. Tale schede, preparate dagli assistenti, raggiungeranno i destinatari tramite i presidenti e i responsabili parrocchiali dei settori giovani e adulti, mentre l’equipe diocesana ACR si impegnerà a rendere accessibile il tema trattato dalle stesse schede, attraverso delle attività da proporre ai nostri ragazzi, che saranno raggiunti sempre tramite i responsabili parrocchiali.
Dedichiamo un pò di tempo alla nostra riflessione, alla preghiera e alla nostra crescita spirituale, e poi magari nei giorni a seguire, se lo si ritiene opportuno, possiamo condividere qualche spunto di riflessione personale attraverso i gruppi parrocchiali. Sarà anche un modo per continuare a sentire la vicinanza del nostro gruppo e di crescere nello stile familiare associativo in alternativa ai soliti messaggi augurali o di tutti i messaggi che non ci aiutano a crescere anzi a cadere nella trappola della paura.
Ciò non vuole distogliere lo sguardo da quanto sarà proposto dalla Chiesa attraverso i sussidi CEI e diocesani che in questi giorni saranno divulgati per aiutarci a camminare alla sequela di Gesù.
Con il desiderio di incontrarci quanto prima vi abbraccio fraternamente. Cristo regni. Sempre!!!
Giuseppe Bellanti Presidente diocesano

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Lettera del presidente

 

‎Spunti di meditazione su Matteo 21,33-43