Giovani

Vice Presidente: Chiara Lo Cascio

Vice Presidente: Emanuele Mangano

Segretario: Di Maggio Maria

Assistente: Don Salvatore Schiera

Equipe: Bonanno Roberta, Cangelosi Dario, Ferraro Antonino, Giambona Antonino, Lo Cascio Chiara, Mangano Emanuele, Vassallo Carmen

Tutto quanto aveva per vivere

Parlare alla vita – Rimanere con Gesù

Linee programmatiche anno associativo 2018-2019

“Di una cosa sola c’è bisogno” 

Introduzione: “Vivere da discepoli-missionari!” 

L’Azione Cattolica in questo secondo anno del triennio desidera ancor di più essere per i tutti i suoi soci esperienza di missionarietà, formando persone che sanno che la gioia della sequela del Signore va condivisa. Siamo convinti, perché ne facciamo esperienza, che la missione nasce solo da un cuore convertito e che si pone in ascolto vero del Signore della vita. Desideriamo innanzitutto vivere la nostra missione nel riconfermare la scelta educativa di essere accanto ad ogni giovane e giovanissimo per sostenerlo nel cammino e accompagnarne i passi, stando in mezzo alla gente, dando il nostro contributo nel mondo sociale, politico ed economico, come laici che incarnano il Vangelo nel mondo. A questo compito ci richiama in particolare l’ormai imminente Sinodo, dal titolo “Giovani, fede e discernimento vocazionale” al quale stiamo cercando di contribuire sostenendo il protago-nismo dei giovani nella sua preparazione e ricezione, esperienza già vissuta nello scorso camposcuola di settore. 

L’anno del “Generare”: accogliere – ascoltare – servire 

Generare significa «apprendere la virtù dell’incontro» (Vittorio Bachelet), accogliere l’invito a prendere l’iniziativa, ad uscire fuori da sé per farsi prossimi, vivificati dalla Parola e dall’Eucaristia che continuamente rigenerano e rinnovano nell’amore. Per generare occorrerà allora anzitutto farsi «generatori di senso» (EG, 73) per gli uomini di questo tempo. Generare è fare propria l’idea che la vita spirituale non esiste se disincarnata, se è alienante rispetto alle esigenze dei fratelli. Vogliamo coltivare una vita spirituale che sia invece in grado di animare la passione verso l’impegno per il mondo, di generare relazioni nuove, di preferire gli orizzonti inclusivi ai confini limitanti. Generare è insomma dare avvio ad un processo di continua estroversione che spinge a superare la logica di Marta in Lc 10,40, a non perderci tra “le molte cose” ma andare all’essenziale, cioè ad “ascoltare” quello che dà senso alle cose che facciamo e a prenderci cura anche della nostra vita interiore come Maria. 

«Il problema non sempre è l’eccesso di attività, ma soprattutto sono le attività vissute male, senza le motivazioni adeguate, senza una spiritualità che permei l’azione e la renda desiderabile» (EG 82). 

Aspetti particolari e vita associativa 

Preparandosi a vivere un altro anno associativo, in realtà già inizia-to con la tradizionale ACchianata a Monte Pellegrino, il settore giovani, si propone ancora anzitutto una maggiore conoscenza di sé e una risposta alla propria chiamata nella Chiesa e nel mondo. Per 

questo ringraziamo il Signore e ogni giovane, giovanissimo, respon-sabile ed educatore che abbia voglia e soprattutto si senta chiamato a rendere concreta la propria vocazione. 

Abbiamo cercato di dire la nostra e far sentire la nostra voce su temi che ci vedono protagonisti all’interno della Chiesa, come la fede e il discernimento vocazionale, e ci aspettiamo che il Sinodo ci dia delle risposte o almeno stimoli in noi altre domande, nel segno della corresponsabilità e della gioia, della testimonianza e dell’annuncio, per “dare il nostro contributo concreto alle nostre comunità ecclesiali e alla nostra città, a partire dagli ambienti di vita che abitiamo quotidianamente.” 

Vogliamo essere testimoni e missionari credibili! 

E proprio per essere protagonisti fino in fondo all’interno del nostro “travagliato” settore giovani, abbiamo inserito nella nostra programmazione (oltre a riconfermare il ritiro quaresimale per giovani), anche un ritiro di Avvento per giovanissimi. 

Quest’anno vogliamo oltretutto focalizzare la nostra attenzione su un aspetto che ci riguarda molto da vicino: l’essere studenti, sia a scuola che all’università. Ci impegniamo quindi a promuovere il MSAC in alcune scuole della nostra città e a provare a prenderci cura di coloro che per differenti ragioni si trovano a vivere una con-dizione di precarietà, di sradicamento territoriale, di pendolarismo, dando uno sguardo ai progetti nazionali per i fuorisede. 

 

Conclusioni

Vogliamo concludere con le parole di incoraggiamento che Papa Francesco ci ha consegnato nel suo discorso a noi giovani qualche giorno fa a Piazza Politeama: 

“Rimanere seduti, nella vita – ascoltate questo, è molto importante per la vostra vita di giovani – rimanere seduti crea interferenza con la Parola di Dio, che è dinamica. La Parola di Dio non è statica, e se tu sei statico non puoi sentirla. Dio si scopre camminando. Se tu non sei in cammino per fare qualcosa, per lavorare per gli altri, per portare una testimonianza, per fare il bene, mai ascolterai il Signore. Per ascoltare il Signore bisogna essere in cammino, non aspettando che nella vita accada magicamente qualcosa. (…) Dio detesta la pigrizia e ama l’azione. Si tratta di muovere il cuore, mettere il cuore in cammino. Se tu vuoi ascoltare la voce del Signore, mettiti in cammino, vivi in ricerca. Il Signore parla a chi è in ricerca. Chi cerca, cammina. 

Dio parla ora nella relazione. Nel cammino e nella relazione con gli altri. Non chiudetevi in voi stessi, confidatevi con Lui, affidate tutto a Lui, cercatelo nella preghiera, cercatelo nel dialogo con gli altri: capirete che Gesù crede in voi più di quanto voi credete in voi stessi! 

E anche un’altra cosa … sognate in grande! Sognate in grande, alla grande! Perché nei grandi sogni tu troverai tante, tante parole del Signore che ti sta dicendo qualcosa. 

Voi dovete essere costruttori del futuro, il futuro è nelle vostre mani!” 

Sentiamo nostre queste parole, e con umiltà e tanta voglia di fare, ci impegniamo a mantenere la nostra identità di giovani, con la consapevolezza che siamo portatori gioiosi di speranza, ricercatori del bene e della felicità, sempre in cammino verso Gesù e verso gli altri. 

Note al testo: 

• Orientamenti per il triennio 2017-2020, www.azionecattolica.it 

• Evangelii Gaudium – Papa Francesco 

• Manifesto dei Giovani di AC verso il Sinodo 

• Discorso di Papa Francesco ai giovani a Piazza Politeama del 15 settembre 2018