L’uso politico della religione

By 28 Giugno 2023 News No Comments

Nella storia, l’uso politico della religione è ampiamente e variamente presente. Il “dossier” L’uso politico della religione, proposto da «Dialoghi» (n.2-2023) e curato da Sihem Djebbi e Piergiorgio Grassi si concentra sulle tendenze odierne, paragonando le modalità e le dinamiche secondo cui tale nesso è in atto nel mondo. Si evidenzia, tra l’altro, l’intensificazione della strumentalizzazione e dello snaturamento delle religioni a fini identitari ed esclusivisti, a partire da derive populiste e dalla crisi di legittimità delle autorità e delle grandi ideologie.I contributi proposti dal dossier sono: Religione e politica al tempo del pólemos di Enzo Pace; Un paragone contemporaneo tra occidente e mondo musulmano di Olivier Roy; La trasformazione della religiosità in Italia e le implicazioni politiche di Roberto Cipriani; Movimenti religiosi in Israele: un fronte variegato di Piero Stefani; Hindutva. Un’ideologia religiosa nel paese di Gandhi di Ali Raja Saleem; Visioni e azioni per una fratellanza interreligiosa forum con Alon Goshen-Gottstein, Elie El Hindy, Stefano Ancora.

Oltre al “dossier”, scorrendo l’indice del trimestrale culturale promosso dall’Azione cattolica italiana troviamo l’editoriale Dentro il nesso religione e politica firmato dal direttore Pina De Simone. L’esperienza religiosa ha sempre a che fare con la dimensione politica dell’esistenza, ma anche la politica non è mai riducibile a questioni tecniche, in quanto chiama in causa significati che orientano la vita comune e dà a essa una forma. Entrambe, politica e religione, esprimono l’aspirazione a qualcosa che arricchisce la vita e la rende degna di essere vissuta.

Seguono gli articoli di “primo piano”:L’urgenza della pace e la logica della vittoria di Enzo Romeo. L’azione di pace della Santa Sede mira a proteggere la dignità inviolabile di ogni persona, promuovere il bene comune e favorire la fraternità tra i popoli. Ma in un quadro geopolitico complesso, il ritorno di modelli imperialistici e la crescente influenza di altri attori potenti, rende ancora più difficile la risoluzione pacifica dei conflitti.La Tappa continentale del Sinodo come atto di fede nello Spirito di Thierry Bonaventura. La tappa continentale, inserita per la prima volta nel processo sinodale, quale ulteriore tempo di ascolto, dialogo e discernimento, testimonia una Chiesa tesa a vivere l’unità nella diversità in un dialogo costante con gli uomini e le donne del nostro tempo e le loro culture.

Per la rubrica “eventi e idee” troviamo:Verità, giustizia, amore della pace di Sandro Calvani. Sessant’anni fa, papa Giovanni XXIII promulgava la lettera enciclica Pacem in Terris. La denuncia dell’irrazionalità della guerra, l’idea che la pace non sia semplice assenza di conflitti, il ruolo fondamentale delle Nazioni Unite nella cooperazione internazionale e il disarmo sono elementi che ancora oggi risultano di forte attualità.Tunisia: i gelsomini torneranno a sbocciare? di Lucia Capuzzi. Da qualche tempo, ormai, la Tunisia è teatro di disordini sociali e politici. Le cause sono molte e remote e, come sempre, ciò che accade sull’altra sponda del Mediterraneo non può non riguardare il nostro paese e l’Europa. In questo contributo vengono ricostruite a grandi linee le vicende che, a partire dalla Rivoluzione dei gelsomini, hanno condotto fin qui.

Interessante e ricca di inviti alla lettura la sezione “il libro & i libri” con i testi:Dare fondamento alla sinodalità di Simona Segoloni Ruta, recensione a G. Canobbio, Un nuovo volto per la Chiesa? Teologia del sinodo.Quale teologia per l’oggi? di Lucia Vantini, recensione ad Associazione Teologica Italiana, Fare teologia per questo mondo, per questo tempo, a cura di M. Farci e M. Nardello.Nel giardino del dialogo ecumenico di Alex Talarico, recensione a R. Burigana, Alla scoperta dell’unità. Il dialogo ecumenico nel XXI secolo.Se il cuore ci parla di Dio di Giorgio Nacci, recensione a Francesco, Il cuore ci parla di Dio. L’importanza del discernimento per la vita di oggi, a cura di G. Costa.

Chiude il numero la rubrica “profili” con il contributo Tina Anselmi: dall’Azione cattolica, alla Resistenza, all’impegno politico di Alba Lazzaretto. Militante della Gioventù femminile di Azione cattolica, staffetta partigiana, sindacalista, parlamentare e ministro. Una donna dedita alla politica rigorosamente esercitata con onestà. Una vita spesa per la democrazia, la giustizia, la solidarietà.

Per ulteriori info e per abbonarsi visita il sito rivistadialoghi.it o scrivi a abbonamenti@editriceave.it tel. 06 661321 – fax 06 6620207
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