Un amore per il Paese che ci ha lasciato in eredità 

By 16 Aprile 2024 News No Comments

Si chiamerà Palazzo Bachelet (ex Palazzo dei Marescialli) la sede del Consiglio superiore della magistratura a piazza Indipendenza a Roma. E’ stata intitolata oggi, martedì 16 aprile, alla sua memoria nel corso di una cerimonia alla presenza del Capo dello Stato dove Il giurista è stato ricordato dal Vice Presidente del Csm, Fabio Pinelli, da Marta Cartabia, Presidente emerita della Corte costituzionale, e dal figlio Giovanni Bachelet. Tra gli invitati, il Presidente nazionale di Ac, Giuseppe Notarstefano, e l’Istituto per lo studio dei problemi sociali e politici Vittorio Bachelet nella persona di Franco Miano, presidente del Consiglio scientifico. 

L’evento ha visto il disvelamento dell’opera d’arte commemorativa, il busto bronzeo del vicepresidente Vittorio Bachelet, ucciso dalle Brigate rosse il 12 febbraio 1980 al termine di una lezione presso la Facoltà di Scienze politiche.

L’opera, dello scultore Giuseppe Ducrot, è installata nell’androne del Palazzo e la nuova targa intitolata alla sua memoria posta all’ingresso principale della sede del Csm, a Piazza Indipendenza, n.6.

Il Csm «intende oggi rendere un tributo stabile e duraturo alla Sua figura e alla Sua memoria, per celebrarne l’impegno civile ed istituzionale e rinnovare il tributo ai valori civili, sociali e democratici che la Sua vicenda umana e la sua tragica scomparsa evocano», si legge nella delibera approvata.

Per questo il Csm «intende intitolare a Vittorio Bachelet il palazzo in cui esercita le proprie funzioni, e in cui egli stesso, finché gli è stato consentito, ha svolto il ruolo di vicepresidente».

Un amore per il Paese che ci ha lasciato in eredità

«Una piccola notizia che piccola non è. Che ci fa essere felici e grati all’istituzione che ne è l’artefice». Sono le parole di Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, commentando la notizia che «Palazzo dei Marescialli, sede dal 1962 del Consiglio superiore della magistratura, cambia nome e sarà intitolato a Vittorio Bachelet, che fu presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana dal 1964 al 1973, artefice del nuovo Statuto associativo post-Concilio, e vicepresidente del Csm dal dicembre 1976 sino al 12 febbraio 1980. Giorno in cui fu assassinato da un commando delle Brigate rosse sulle scale della facoltà di Scienze politiche dell’Università La Sapienza, a Roma, a conclusione di una sua lezione di Diritto amministrativo».

Per Notarstefano, «Vittorio Bachelet ci ha testimoniato che è irrinunciabile impegnarsi per una società più giusta, più equa, più fraterna, senza mai trascendere nella sterile contrapposizione fine a sé stessa. Egli amava la sua famiglia, la sua comunità, la sua associazione, il suo Paese. Amava i valori della nostra Costituzione. Ed è questo amore che ci ha lasciato in eredità».

La cerimonia, prevista per le ore 11.00, sarà trasmessa in diretta dal canale YouTube del Csm https://www.youtube.com/@ConsiglioSuperioreMagistratura.

Qui il link dove è possibile leggere il discorso integrale di Sergio Mattarella
The post Un amore per il Paese che ci ha lasciato in eredità  appeared first on Azione Cattolica Italiana.
Source: New feed

Leave a Reply

Powered by themekiller.com anime4online.com animextoon.com